Sabato a Cannes la prima mondiale di “Welcome to New York” di Abel Ferrara, ispirato al Caso Strauss-Kann. Il film si potrà vedere solo sul web dal 22 maggio

 

Bello e potente, l’ha definito Bernardo Bertolucci. Brillante per Paolo Sorrentino; il miglior film di Abel Ferrara, si è spinto nel giudizio Milos Forman. Ma per ora “Welcome to New York”, il film del regista del “Cattivo tenente” uscirà solo sul web dal 22 maggio, quando verrà presentato al Marché du Film, il mercato del cinema che si svolge a Cannes in concomitanza con le proiezioni del celebre festival in corso fino al 24 maggio.

 

In barba ai fasti ufficiali della Croisette, la première mondiale avverrà comunque a Cannes sabato 17 maggio al di fuori dei tappeti rossi e delle tante sezioni ufficiali del festival del cinema più importante del mondo, perché i fatti provocano ancora molti mal di pancia alla politica francese. E perché vi è un ritorno mediatico del patron del FMI che stasera su uno dei canali televisivi più importanti di Francia, France 2, darà il suo parere sull’economia in zona euro, a una settimana di distanza delle elezioni europee. “Welcome to New York” verte sullo scandalo sessuale, che portò nel 2011 l’allora direttore del fondo monetario agli arresti negli stati Uniti con l’accusa di tentata violenza sessuale ai danni di una cameriera dell’hotel newyorchese dove lavorava e dove Strauss-Kann era ospite. Nel ruolo dell’economista c’è Gérard Depardieu, caduto in disgrazia tra i francesi dopo la fuga in Russia per frode fiscale, mentre Jacqueline Bisset vestirà i panni della moglie ereditiera, Anne Sinclair.In Italia il film si potrà vedere sulla piattaforma di Mymovies a mezzanotte tra mercoledì 21 e giovedì 22 maggio, grazie a BIM Distribuzione, al costo di 6,99 euro, e uscirà in contemporanea anche in Francia, Spagna e Germania attraverso e-cinema.